IL 2022 IN NUMERI: tutti i record dell’eccezionale stagione nel WorldSBK
Si sta per chiudere il 2022 ma una nuova annata ci attende già: ripercorriamo alcune delle cifre più importanti di questo magico anno di gare
Il 2022 nel Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike ci ha regalato delle storie davvero appassionanti, oltre alle difese dei titoli iridati, volti nuovi come protagonisti e tanti cambiamenti sullo schieramento. Tantissimo spettacolo dall’inizio alla fine con ancora più duelli, una leggendaria rivalità a tre e tanto altro. È stata davvero una stagione da ricordare: ecco tutti i principali fatti nelle cifre di stagione.
1000 – In Gara 1 a Most, Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) ha vinto e ha così regalato a Ducati il podio numero 1000 nel WorldSBK. A fine stagione sono 1022.
601 – Bautista è diventato il primo pilota a conquistare almeno 600 punti in una stagione: in questo 2022 ne ha portati a casa 601.
500 – Gara 1 a Donington Park ha visto il podio numero 500 di Kawasaki, firmato da Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK), secondo alla bandiera a scacchi. Terzo posto per il suo compagno di box Alex Lowes.
400 – Andrea Locatelli (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) con il suo secondo podio del 2022 ottenuto nella Tissot Superpole Race a Mandalika ha regalato all’Italia il podio numero 400 nel WorldSBK.
300 – Rea ha vinto Gara 1 ad Assen: questa è stata la vittoria numero 300 del Regno Unito nel WorldSBK.
250 – Gara 2 a Phillip Island è stata la numero 250 guidata da un pilota Kawasaki: una gara che ha poi visto Rea terminare in seconda posizione.
175 – La vittoria di Bautista in Gara 2 a Phillip Island è stata la numero 175 della Spagna nella storia del Campionato.
127/43 – Il podio di Iker Lecuona (Team HRC) in Gara 2 ad Assen gli permette di essere il 127° pilota a salire sul podio nella storia del WorldSBK e il 43° pilota Honda a centrare questo traguardo.
82 – Dopo essere stato in testa in Gara 1 a Phillip Island, Kyle Smith (TPR Team Pedercini Racing) è diventato l’82° pilota a guidare una gara del World Superbike.
37 – In Gara 2 ad Assen per la 37^ volta nella storia del WorldSBK abbiamo visto cinque Case diverse chiudere nelle prime cinque posizioni – la Ducati di Bautista ha vinto davanti alla Yamaha di Andrea Locatelli, alla Honda di Iker Lecuona, alla Kawasaki di Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) e alla BMW di Scott Redding (BMW Motorrad WorldSBK Team). L’ultima volta in cui ciò era accaduto era stato nel 2017 in Gara 2 a Portimao: Rea vinse con Kawasaki precedendo la Yamaha di Michael van der Mark, la Ducati di Marco Melandri, l’Aprilia di Eugene Laverty e la BMW di Jordi Torres.
32/16 – Bautista nel 2022 ha conquistato 16 vittorie che lo hanno portato a laurearsi campione del mondo nel WorldSBK; 16 successi per lui anche nel 2019, annata che aveva concluso in seconda posizione.
32 – Bautista e Razgatlioglu hanno concluso la stagione con 32 successi in carriera nel WorldSBK, andando così a raggiungere Chaz Davies, vantando una vittoria in più rispetto a Colin Edwards e una in meno rispetto a Troy Corser.
27/21 – Il ‘magico trio’ composto da Rea, Razgatlioglu e Bautista in questo 2022 ha condiviso il podio in 21 occasioni mentre il loro computo totale è pari a 27.
24 – Nel 2022 Jonathan Rea ha registrato una striscia di 24 gare senza vittorie: per il nordirlandese si tratta della striscia più lunga da quando corre con Kawasaki e della più lunga dalle stagioni 2012-2013.
11 – Dopo 11 anni, Ducati e la Spagna hanno vinto il titolo mondiale nel WorldSBK con Alvaro Bautista.
10 – In questo 2022 dieci piloti sono saliti sul podio: Bautista, Rea, Razgatlioglu, Michael Ruben Rinaldi, Alex Lowes, Scott Redding, Axel Bassani, Andrea Locatelli, Iker Lecuona e Garrett Gerloff (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team). L’unico pilota che a fine stagione ha concluso il 2022 in top ten nella classifica del Campionato ma senza salire sul podio è stato Xavi Vierge (Team HRC) che vanta un quarto posto nella Tissot Superpole Race di Misano come miglior risultato.
7 – Nel corso di questo 2022 per sette volte il sorpasso decisivo per la vittoria è avvenuto nel corso dell’ultimo giro: in Gara 1 ad Aragon, nella Superpole Race ad Assen, in Gara 1 all’Estoril oltre che in Superpole Race e in Gara 2, a Most in Superpole Race e a San Juan in Superpole Race.
7 – Per la prima volta dopo sette stagioni il campione del mondo in carica non è riuscito a essere in testa alla classifica nel corso della stagione: l’ultimo pilota a cui era successo era stato Sylvain Guintoli. Per ritrovare l’ultima volta in cui era successo a un campione del mondo rimasto nello stesso team anche per la stagione successiva dobbiamo risalire al 2011, quando il campione del mondo Max Biaggi non è riuscito a trovarsi in testa alla classifica mentre Carlos Checa ha occupato la prima posizione fin dal via.
2 – Per la seconda stagione consecutiva, tutte e cinque le Case hanno conquistato almeno un podio nel WorldSBK. Inoltre per la quinta annata di fila almeno un team Indipendente è salito sul podio.
2 – Per la prima volta nella storia del WorldSSP, un pilota vince il titolo nelle sue due prime stagioni in questa categoria. Dominique Aegerter (Ten Kate Racing Yamaha) è il terzo pilota a vincere due mondiali di fila in questa classe mentre quello del 2022 per il team Ten Kate Racing è l’11° Campionato del Mondo vinto.
2 millesimi – Nel WorldSSP300 in Gara 2 ad Assen abbiamo assistito al finale più ravvicinato nella storia del Campionato del Mondo, con Hugo De Cancellis (Prodina Racing WorldSSP300) che ha battuto il futuro iridato Alvaro Diaz (Arco Motor University Team) per soli due millesimi. Nel 2021 in Gara 2 a Barcellona venne sconfitto per soli tre millesimi da Bahattin Sofuoglu.
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